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Recensione della Testa a Sfera XPRO di Manfrotto

Pratica con la XPRO

Qualche settimana fa mi hanno consegnato l’ultima testa a sfera leggera di Manfrotto per treppiedi: la XPRO. L’ho fissata alle gambe del mio vecchio 055-C, di fatto è stata un’operazione molto semplice e rapida, e ho potuto constatare quanto fosse leggera.

Il primo pensiero che ho fatto dopo aver utilizzato altre teste a sfera è stato quanto il suo design fosse meraviglioso, ma che sicuramente con il peso di una fotocamera e di un obiettivo pesante ne avrebbe risentito. Manfrotto afferma che può sostenere fino a 10 kg (22 lbs) di peso, ma ammetto di essere stato un po’ scettico.

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Ritratto

Fissaggio

L’esperienza precedente con altre teste a sfera è che sono ottime per la portabilità, ma quando si fissa la fotocamera tendono a spostarsi un po’. Con questa testa questo non succede. Anche una fotocamera piuttosto pesante come la Nikon D3s, che di suo pesa quasi 1.240 g più un obiettivo f/2.8 da 70-200 mm ( 1.540 g) per un totale di circa 2.780 g, non la disturba affatto.

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Testa a sfera XPRO di Manfrotto

Ho provato a fissarla sia in verticale che in orizzontale e posso dire che si è rivelata solida come una roccia. Per ottenere un tale risultato deve essere stata impiegata un’ingegneria davvero intelligente.

Ora la parte davvero notevole è che c’è un po’ di comando su questa testa che vi consente di regolare la fluidità che permette lo spostamento agevole della testa prima di fissarla, geniale!

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Testa a sfera XPRO di Manfrotto – Controllo dell’attrito

Sgancio

Utilizzare la piastra a sgancio rapido per la fotocamera su XPRO è davvero una gioia. Basta premere sull’aggancio, poi potete rilasciare la leva di blocco che trattiene la piastra. È molto salda, ma una volta imparato come utilizzarla è estremamente rapida da sganciare. Questo è un aspetto molto importante per noi fotografi che lavorano per l’editoria. Per le mie foto dell’ex giocatore di cricket inglese Chris Lewis durante un’intervista (scattate per il Daily Telegraph) sono riuscito a togliere velocemente la fotocamera per fotografare con la fotocamera in mano, ma fidandomi del treppiedi e del controllo della fluidità impostato a un livello medio per quegli scatti con un tempo di posa più lento. Di solito per questo uso il monopiede, ma dopo aver usato per un po’ questa testa, ora uso sempre di più il treppiedi per una maggiore stabilità.

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Testa a sfera XPRO di Manfrotto – Piastra a sgancio rapido

Facilità d’uso

Questa è una testa molto facile a utilizzare. Se vi serve un’unità leggera, ma da impostare velocemente, non cercate altro. La consiglio sia ai principianti che agli esperti come me. Ci sono anche due livelle a bolla d’aria incluse nel design per livellare la testa con molta facilità. Per le panoramiche la base ha i gradi di rotazione segnati chiaramente sull’elegante base rossa.

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Una foto del mio progetto personale “Discarded”

Una foto del mio progetto personale “Discarded” in cui la testa a sfera XPRO di Manfrotto ha dato prova della sua validità in termini di facilità d’uso e di impostazione semplice. Scattata di notte con un piccolo flash.

Conclusione

Ora con questa piccola testa a sfera il mio treppiedi di 23 anni ha una nuova vita ed è un tributo all’ingegneria e al design di Manfrotto che dopo tutto questo tempo sta ancora riscuotendo molto successo.

Aggiungi alla testa a sfera XPRO delle gambe in fibra di carbonio e avrai un’impostazione leggera pronta per andare ovunque, facile da utilizzare e con un’affidabilità solida come la roccia.

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Testa a sfera XPRO di Manfrotto

Copyright Testo e foto di John Robertson.

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John Robertson is a Manfrotto Ambassador and freelance photographer with the UK National and International press. He also works for commercial clients and produces both editorial and commercial videos.

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