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Filtri e sistema XUME di Manfrotto

Manfrotto è un marchio da lungo tempo associato a treppiedi, supporti e accessori di illuminazione di qualità, ma sapevate che produce anche una gamma essenziale di filtri filettati? Non solo questo, ma recentemente ha anche lanciato un innovativo sistema di filtri chiamato XUME. Questo sistema a sgancio rapido rivoluziona il modo in cui montiamo e smontiamo i filtri. È così utile ed efficace che vi chiederete perché nessuno ci abbia mai pensato prima…

 La gamma filtri di Manfrotto:

Ad essere davvero onesti, c’è solo una manciata di tipi di filtri ancora rilevanti e utili in quest’era digitale. Secondo me, i filtri essenziali da avere assolutamente sono i filtri protettivo, UV, polarizzatore, densità neutra (ND) e densità neutra graduato. Manfrotto produce tutti questi tipi di filtri eccetto quelli graduati: un tipo di filtro non adatto al design circolare e filettato. I suoi filtri sono di qualità eccellente, costruiti con un anello di metallo che ne migliora la robustezza, la durata e ne massimizza il ciclo di vita. In effetti, ogni filtro viene fornito in modo rassicurante con una garanzia di 3 anni. Ogni tipo di filtro è disponibile in tutti i diametri popolari: 52 mm, 58 mm, 62 mm, 67 mm, 72 mm, 77 mm e 82 mm, quindi la compatibilità non è un problema a meno che non stiate utilizzando un tipo di obiettivo specialistico. Manfrotto fornisce una custodia protettiva curata e riutilizzabile insieme ad ogni filtro, per assicurare che stiano al sicuro quando non sono montati sull’obiettivo. Manfrotto ha sviluppato una gamma di filtri pensando al fotografo consapevole della qualità: filtri con rivestimenti multipli che minimizzano i riflessi e massimizzano la trasmissione della luce. Sono anche resistenti all’acqua e ai graffi, con un costo comunque sostenibile. Cosa si può chiedere di più?

Passiamo ora a una breve panoramica della gamma filtri di Manfrotto: a cosa serve ogni filtro e perché potreste desiderare investirvi.

UV e protettivo:

Questi tipi di filtri sono simili, eppure differenti. I filtri UV sono chiari e progettati per impedire che la luce ultravioletta entri nell’obiettivo riducendo così la foschia e le dominanze di colore. Tuttavia, sono maggiormente popolari tra i fotografi per la protezione dalla polvere, dalle macchie o dai graffi che offrono al prezioso e delicato elemento anteriore dell’obiettivo. Dopo tutto, è molto più economico sostituire un filtro che un obiettivo! I filtri protettivi sono progettati per fare solo quello. Sono anch’essi chiari e progettati per essere tenuti sulla parte anteriore dell’obiettivo praticamente in ogni momento, per aiutarci a garantire che le ottiche degli obiettivi rimangano assolutamente pure. Che optiate per un filtro UV o protettivo, si tratta di un saggio investimento. Personalmente, io tengo i filtri protettivi di Manfrotto permanentemente montati sugli obiettivi della mia attrezzatura, rimuovendoli solo quando utilizzo invece un tipo di filtro differente. Vi consiglio di fare la stessa cosa.


Pulcinella di mare {Fratercula arctica} in volo in estate, retroilluminata, isola di Skomer, Pembrokeshire, Regno Unito. Maggio 2016.

Tengo i filtri protettivi permanentemente fissati ai miei macro e teleobiettivi. Il filtro mantiene i miei obiettivi puliti e, fondamentalmente, protegge l’elemento frontale da graffi e danni. Essendo filtri chiari, sono relativamente poco costosi, eppure uno di essi potrebbe risparmiarvi il considerevole costo di una riparazione!


Cardinale striato {Sympetrum striolatum} che si riposa su una canna, ricoperto di rugiada, Vealand, Devon, Regno Unito. Agosto 2015.

Quando scatto questi primi piani infilando potenzialmente l’obiettivo tra rami, rovi e erbe bagnate per ottenere uno scatto più ravvicinato del soggetto, è rassicurante che la parte anteriore della mia preziosa ottica sia protetta da un filtro protettivo o UV.

Polarizzatore:

Manfrotto produce il suo filtro polarizzatore in tre gamme: essenziale, avanzata e professionale, per provvedere ai diversi bisogni e budget. Quindi, cosa fanno i polarizzatori? Sono diversi da qualsiasi altro filtro. Impediscono alla luce polarizzante di entrare nell’obiettivo in modo da ridurre il brillio superficiale, i riflessi e ripristinare la naturale saturazione del colore. Il loro effetto è più ovvio quando si fotografano superfici non metalliche come acqua e cieli limpidi. Possono davvero aiutarvi a dare ai vostri scatti un impatto di chiarezza e colore: non vado mai a fotografare senza uno di essi infilato nel mio zainetto fotografico. Il loro effetto è impossibile da mimare utilizzando la stregoneria di Photoshop: dovete filtrare la luce nel momento in cui fate scattare l’otturatore se volete regolare l’effetto delle onde di luce polarizzate. Possono davvero ravvivare i cieli blu: particolarmente se fate foto con un angolo di 90 gradi rispetto al sole.

Il filtro è fabbricato da una sottile lamina di materiale polarizzante inserita a sandwich tra due pezzi di vetro ottico. Una volta montato, ruotate l’anello anteriore del filtro per variarne l’effetto: mentre lo farete, noterete che i riflessi vanno e vengono e l’intensità del colore si rafforza o svanisce. Vi basta ruotare il filtro fino ad ottenere l’effetto che desiderate: è proprio così semplice. Il design sottile dei filtri di Manfrotto aiuta a ridurre il rischio di vignettatura: un problema comune associato ai filtri con un montaggio più profondo. I polarizzatori sono utili per un’ampia e varia gamma di soggetti, ma particolarmente per paesaggi, soggetti architettonici, acqua e interni di boschi. Sono sempre stato un grande fan dell’utilizzo di un polarizzatore: hanno la capacità di trasformare una scena ordinaria in una straordinaria.


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Queste due immagini sono state scattate a soli pochi momenti di distanza, eppure sembrano completamente differenti, non è vero? La prima è stata scattata senza un filtro polarizzatore e sembra spenta e senza vita. Per l’immagine successiva ho montato un filtro polarizzatore (tramite un adattatore XUME) e l’ho ruotato fino a ottenere l’effetto e il colore che desideravo.

Densità neutra:

Questi sono tra i tipi di filtro che preferisco. Hanno la capacità di prolungare artificialmente le velocità di otturazione per generare tempi di esposizione creativamente lunghi. Manfrotto li produce in tre diverse ed estremamente utili densità: ND8, ND64 e ND500. L’ND8 assorbe 3 stop di luce. In altre parole, se il vostro tempo di esposizione originale senza filtro era di ¼ di secondo, con il filtro montato il tempo di otturazione viene esteso a 2 secondi. Questo spostamento nell’esposizione può costituire una grossa differenza per ottenere la sensazione di qualsiasi movimento presente nella scena: come l’acqua che scorre. L’ND64 è equivalente a 6 stop di luce, quindi il suo effetto sul movimento è più ovvio ed estremo. L’ND500 di Manfrotto ha una densità di 9 stop, quindi ha il potenziale di creare tempi di esposizione della durata di diversi minuti quando viene utilizzato in combinazione con una piccola apertura e bassa velocità di ISO (impostazioni tipiche per i fotografi di paesaggi). Un’esposizione di tale durata può risultare estremamente creativa. La gente che si muove avrà un aspetto spettrale fino a scomparire nelle scene urbane, le nubi alla deriva verranno rese come pennellate e l’acqua in movimento avrà un aspetto liscio e vitreo nella foto. Gli ND sono filtri divertenti da usare e possono produrre immagini trasudanti umore, intrigo e mistero. La misurazione TTL compenserà generalmente la densità dei filtri. Un buon treppiede solido è essenziale, comunque, quando si utilizzano i filtri ND e si fotografa con lunghe esposizioni. Se il budget lo permette, investite in tutte e tre le densità: ognuna è adatta a soggetti, condizioni di luce ed effetti differenti. Se potete acquistarne solo uno, tuttavia, io consiglierei l’ND64: 6 stop è una densità particolarmente creativa, secondo me.


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I filtri ND trasformeranno l’aspetto d qualsiasi scena contenga movimento: ad esempio, persone che si muovono, acqua che scorre, nuvole o coltivazioni ondeggianti. Questo paragone (con e senza un ND64 di Manfrotto) dovrebbe aiutare a illustrare come il filtraggio rimane uno strumento creativo essenziale e influente in quest’era digitale.


Porth Nanven, la Cot Valley, al tramonto, la spiaggia e i Brison, vicino a St Just, Cornovaglia occidentale, Regno Unito. Febbraio 2017.

Gli ND estremi hanno la reputazione di produrre forti, a volte brutte dominanti di colore. Ad ogni modo, ho trovato la gamma di ND di Manfrotto sorprendentemente neutra, quindi state pure sicuri: fotograferete il colore fedelmente, indipendentemente dall’ND che utilizzerete. Questa immagine è stata fotografata utilizzando l’ND500 di Manfrotto.


Manfrotto ND-9618

Manfrotto produce filtri ND in tre utili densità. Il suo ND8 assorbe 3 stop di luce, l’ND64 ha una densità equivalente a 6 stop e il suo estremo ND500 allungherà il tempo di esposizione di 9 stop. Ogni densità ha il potenziale di essere estremamente creativa, influenzando l’aspetto e l’umore dei vostri scatti.

XUME:

Allora, cos’è esattamente XUME? È un nuovo e innovativo sistema di filtri sviluppato da Manfrotto che rivoluzionerà il modo in cui i fotografi e i videografi montano i filtri filettati. Lo sgancio rapido magnetico degli adattatori XUME è genialmente semplice. Vi basta montare un adattatore XUME sull’obiettivo e uno sul filtro per essere in grado di montare e smontare i filtri rapidamente. Gli anelli adattatori magnetici tengono il filtro in posizione in modo sicuro, non preoccupatevi; non c’è alcun rischio che i filtri cadano o si danneggino. Perché mi piace questo design? Beh, è semplicemente così rapido e facile da usare. Vi basta lasciare gli adattatori XUME permanentemente montati sia sugli obiettivi sia sui filtri circolari e potrete istantaneamente montare e smontare i filtri senza la seccatura e la frustrazione di doverli attentamente allinearli con la filettatura dell’obiettivo. XUME è indubbiamente il modo più rapido e semplice di montare i filtri fotografici. È la soluzione perfetta per quando desiderate passare da un tipo di filtro all’altro rapidamente. Ad esempio, forse stavate utilizzando un polarizzatore, ma volevate invece effettuare un’esposizione creativamente lunga usando un ND500 di Manfrotto. Ora, grazie alla connessione magnetica degli adattatori XUME, potete cambiare il tipo di filtro istantaneamente, avendo quindi la possibilità di reagire e adattarvi ai cambiamenti di luce o all’approccio creativo senza nessun fastidio né perdita di tempo. La facilità e l’efficacia del sistema vi farà chiedere perché nessuno ci aveva pensato prima!

Il sistema XUME si adatta particolarmente bene per quei fotografi che sono di solito in movimento, per la fotografia di viaggio e per la videografia. Comunque, è un sistema con un’ampissima attrattiva. Ad essere onesto, ero leggermente scettico dell’idea di questo sistema prima che lo provassi. Era solo un altro fronzolo? I magneti sarebbero stati abbastanza forti ed efficaci? Il sistema si sarebbe davvero rivelato abbastanza utile da giustificare l’investimento? Dopo appena pochi secondi dall’aver iniziato ad armeggiare e utilizzare gli adattatori a sgancio rapido, ho potuto riconoscerne la qualità e l’utilità. Ma non credete a me. Provatelo da soli.

Manfrotto produce gli adattatori XUME in tutte le filettature di filtri più diffuse: una volta che sono montate agli obiettivi e ai filtri del vostro sistema, siete a posto e pronti a partire.

Grazie alla velocità e all’efficienza degli adattatori XUME, potete rapidamente filtrare e potenziare una scena. In questo caso, il sistema XUME mi ha permesso di montare rapidamente un ND 500 di Manfrotto per trasformare questo scatto costiero.


Senza_Manfrotto_ND500-5368


Con_Manfrotto_ND500-5369

Gli adattatori sono incredibilmente sottili, quindi non aumentano significativamente il rischio di vignettatura. Le parti magnetiche sono completamente sicure da utilizzare con la vostra fotocamera digitale. Non vi sono parti in movimento e non c’è nulla da allineare una volta che gli adattatori saranno montati: potrete semplicemente accoppiare all’istante i filtri all’obiettivo; non è più necessario quel noioso e rognoso avvitare/svitare.

Potete anche acquistare un apposito coperchio XUME per obiettivo: si monta allo stesso modo, usando i magneti. Si aggancia in modo così sicuro che non dovrete mai più preoccuparvi di perdere di nuovo un coperchio da obiettivo, o che vi cada all’interno della borsa della fotocamera mentre vi state spostando, esponendo l’obiettivo a un danno potenziale.

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Ross Hoddinott is one of the UK’s leading natural history and landscape photographers. He is the author of eight photography books and a multi-award winner. Ross has been working as a full time professional since 1997, supplying imagery and undertaking commissions for a wide range of publications and clients. Based in the South West of England, Ross is best known for his intimate close-up images of nature, and for evocative landscape photographs. He is a member of the 2020VISION photo team, an Ambassador for Nikon UK (2013-15) and one of Manfrotto’s Ambassadors.

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