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I 5 migliori consigli per fotografare la gente per strada

Alcune delle immagini più potenti del mondo sono state scattate da fotografi di strada.

 

La fotografia di strada è un elemento che può far parte di molti generi fotografici diversi, dalle foto artistiche e astratte alle immagini giornalistiche e dalla fotografia di architettura alla ritrattistica. È estremamente comune incorporare un elemento umano nella fotografia di strada, che sia inteso come soggetto principale e fuoco dell’immagine o semplicemente per promuovere la creazione di una migliore idea di prospettiva, scala o atmosfera per l’osservatore.

 

Per molti fotografi fotografare degli sconosciuti per strada può essere una prospettiva scoraggiante e può essere difficile capire da dove iniziare. A prescindere dallo stile fotografico, i miei migliori consigli per fotografare la gente per strada possono aiutarvi ad adottare questa forma di scatti e ad aumentare le vostre possibilità di catturare immagini affascinanti.

 

Ecco i miei 5 migliori consigli per fotografare la gente per strada…

 

1. Siate aperti e cordiali

 

Forse uno degli aspetti più importanti che vi svelerò: essere aperti e cordiali! La cosa peggiore che possiate fare è provare a scattare delle foto in modo subdolo. Non vi sentireste bene a farlo e, se il soggetto in questione se ne accorgesse, avreste pochissime possibilità di proseguire!

 

Se siete agli esordi e state ancora prendendo confidenza potreste essere tentati di farlo, ma fidatevi di me, non è la strada da percorrere. È molto più probabile che provochiate una reazione negativa della gente quando si accorge di essere fotografata in questo modo. Non diventerete mai la versione migliore di voi stessi se scattate una foto di corsa prima di essere pizzicati.

 

Non sarebbe meglio prendervi il vostro tempo, configurare adeguatamente la fotocamera, comporre lo scatto e poi scattare la foto?

 

È una verità innegabile della fotografia di strada, non tutti sono felici di essere fotografati, ma al contempo restereste forse sorpresi da quanti in realtà non ne sono affatto dispiaciuti! Se sorridete e siete molto onesti sul fatto che state scattando una foto, è molto più probabile che accettino questa iniziativa o che la accolgano addirittura con entusiasmo. Se voi e il vostro soggetto siete aperti in merito alla situazione, entrambi vi sentirete più rilassati, il che darà luogo a immagini più naturali.

 

A volte le persone chiederanno perché desiderate scattare loro una foto, pertanto siate sempre cordiali, fate complimenti e spiegate che è perché siete fotografi. Se desiderano approfondire, allora mostrate loro degli esempi del vostro lavoro, e questo introduce esattamente il mio secondo migliore consiglio…

 

[INSERIRE IMMAGINE N.1: ‘AaronNorthcott_GenoaGraffitiArtist.jpg’] 

 

2. Fate due chiacchiere

 

Come menzionato al punto 1, a volte il vostro soggetto o altre persone nelle vicinanze si avvicineranno per chiedervi perché state scattando delle foto. Non abbiate timore: a volte è la cosa migliore che vi possa capitare!

 

Prendetevi il tempo che vi serve per spiegare che siete fotografi, mostrate degli esempi dei vostri lavori e spiegate nel dettaglio il progetto su cui state lavorando (assicurandovi di essere il più possibile educati e cordiali). Dopo aver scoperto di più su di voi e sui vostri motivi, spesso il soggetto della vostra “fotografia di strada schietta” sarà molto più aperto a consentirvi di fotografarlo. Solitamente questo porta a una situazione decisamente più rilassata, a una maggiore disponibilità di tempo per gli scatti e a pose, posture ed espressioni più naturali. Renderà anche il vostro lavoro di fotografo un po’ meno stressante!

 

Una delle cose che preferisco fare è scambiare dettagli con la gente che fotografo.

 

Portate con voi dei biglietti da visita o prendete nota dei loro indirizzi e-mail e potete anche offrirvi di spedire loro il file o il link della fotografia. È un ottimo modo per creare fiducia e spesso si tramuta in una conversazione davvero interessante o addirittura a commissioni inaspettate! Personalmente in questo modo ho conosciuto delle persone fantastiche e tutt’oggi siamo ancora in contatto.

 


Una sposa elegante emerge dalla sua cerimonia a Tokyo, in Giappone.

 

3. No significa no

 

Non importa quanto possiate essere cordiali o accessibili, a volte alcune persone non vogliono proprio essere fotografate.

 

Il più delle volte vi chiederanno semplicemente di non scattare foto. In quel caso la cosa migliore da fare è di accettare gentilmente la richiesta di non essere fotografate e di spostarvi in un’altra ambientazione per effettuare i vostri scatti. Se vi viene chiesto di non scattare foto a qualcuno, se continuate a farlo sarete sempre nel torto.

 

Ci saranno situazioni in cui avrete già scattato la foto. In quel caso dovrete scusarvi e proseguire per la vostra strada. Se non fosse sufficiente, allora assicuratevi di mostrare di aver eliminato l’immagine dalla fotocamera.

 

Tentare di scattare fotografie a qualcuno dopo che vi ha chiesto di non farlo può provocare una serie di situazioni indesiderate, dagli insulti alla violenza o all’intervento della polizia, nulla in cui vorreste essere coinvolti. A prescindere dalla qualità intrinseca dello scatto, non vale la pena rischiare la vostra sicurezza e reputazione di fotografo insistendo e tentando di scattare la foto. Meglio trascorrere il vostro tempo a cercare una composizione migliore che non arrechi disagio ai soggetti.

 


Un artista di strada sbalordisce gli spettatori con alcune abilità calcistiche in aria.

4. Il cattivo tempo è vostro amico

 

Forse i fotografi sono le uniche persone che sperano regolarmente in un tempo nuvoloso, tempestoso o nelle condizioni meteorologiche (normalmente considerate) indesiderate. Se non lo fate… allora dovreste farlo!

 

Spesso il sole splendente regala immagini con un alto contrasto, eliminando luci forti e/o ombre sottoesposte. Di solito vengono viste come qualità indesiderate quando si tratta di ritrattistica o fotografia di strada (non sempre, dipende dal vostro stile!) e andrebbero evitate. Tuttavia, scoprirete che quando il cielo è coperto, la luce dell’ambiente può essere più bilanciata e vi consente di catturare immagini con un’eccellente esposizione e magnifici dettagli. Pertanto, la prossima volta che il sole è velato potrebbe essere uno dei momenti migliori per uscire con la vostra fotocamera!

 

Anche le condizioni meteorologiche influenzeranno direttamente il modo in cui la gente si comporta all’aperto.

 

Spesso un tempo caldo e soleggiato significa avere molte persone che sorridono e passeggiano lentamente, mentre vale l’opposto quando piove a dirotto e i pedoni si affrettano a mettersi al coperto tenendo la ventiquattrore, il giornale o una borsa di plastica sulla testa. Ovviamente sta al fotografo e al suo stile, ma spesso ritengo che alcuni dei comportamenti più interessanti possono essere catturati con una fotocamera quando sussistono le peggiori condizioni meteo…


Un gruppo che partecipa al salone della classica auto americana “Power Big Meet” Vasteras, in Svezia, durante una crociera serale.

5. Un po’ di denaro porta lontano

 

In molte parti del mondo le persone sono abituate a essere fotografate da turisti e viaggiatori, nella misura in cui vi chiederanno denaro prima di farsi fotografare. In alcune zone è una pratica molto comune, incentivata da bassi stipendi o da un flusso intenso di turisti. Sono certo che è un aspetto già familiare a molti di voi! Che scegliate di pagarli o meno sta a voi, ma di sicuro non provate a fotografarli se avete rifiutato la loro richiesta di essere remunerati (come spiegato nel punto 3).

 

A volte elargire una piccola donazione può portarvi lontano…

 

Spesso gli abitanti dei Paesi meno sviluppati contano su diversi aspetti dell’industria del turismo per arrotondare lo stipendio e in molti posti i vostri centesimi possono fare una grande differenza, dagli acrobati sulle strade di Colombo ai bambini di Siem Reap che si azzuffano con i serpenti. Se acconsentite alla donazione potreste fare un’enorme differenza nella vita di quelle persone e al tempo stesso vi assicurerete l’autorizzazione a fotografarli.

 

Potete avere anche un notevole impatto sui confini normalmente impostati per voi in qualità di fotografi di strada. Invece di aspettare che arrivi il momento perfetto, avrete maggiori possibilità di chiedere al soggetto di “cambiare la sua posizione” o di “guardare in una direzione diversa”, aiutandovi a creare la migliore immagine possibile.


Un membro di “The Strangers”, un gruppo di ballerini rockabilly che si trova spesso all’ingresso del parco Yoyogi a Tokyo, in Giappone.

 

Ogni fotografo ha (o svilupperà) tecniche e metodi propri, dagli aspetti tecnici della fotografia alle abilità interpersonali necessarie per lavorare con la gente. Forse i miei 5 migliori consigli per fotografare la gente per strada vi aiuteranno a migliorare le vostre competenze, a sviluppare nuove idee e ad adattare i vostri metodi per creare immagini ancora più belle.

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A multi award-winning photographer, Aaron has a diverse portfolio of powerful, inspiring imagery and an impressive résumé of clients and commissions.

Specialising in Wildlife, Travel & Landscape photography, the work Aaron produces has been seen around the world and has been used for everything from Tourism and Conservation to Outdoor Living, Lifestyle and Adventure.

Aarons passion for photography, his subjects and the world around us is always evident through the images he captures - and pushes himself constantly to be one of the most versatile, creative and innovative visual artists working in the photography industry today.

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