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Inverno: cinque destinazioni invernali e l’attrezzatura per fotografarle

Se vi vestite adeguatamente e vi coprite bene, l’inverno è un ottimo momento per scattare delle foto. Qui sotto elencherò cinque delle mie destinazioni invernali preferite e qualche attrezzatura che uso per assicurarmi di poterle catturare nel pieno della loro gloria.

 

L’aurora boreale – Tromsø, Norvegia

L’aurora boreale è una delle viste più spettacolari della natura e dovrebbe essere nella lista dei desideri di ogni fotografo. Dovete dirigervi in un luogo in cui una combinazione della giusta attività solare, latitudine, cielo limpido e pochissimo inquinamento fornisce la migliore opportunità possibile di scattare delle foto. Il mio preferito è Tromsø, in Norvegia, che si trova a sud del Circolo polare artico ed è a circa due ore e mezza di volo a nord di Oslo. Durante l’inverno ci sono pochissime ore di luce ed è freddissimo, pertanto vi serviranno molti strati. Quando sono stato lì era così freddo che il vento gelato ha strappato la vernice da uno dei miei obiettivi. Andrete anche in aree remote in cui praticamente non c’è luce, quindi saranno necessarie basse velocità dell’otturatore, inoltre sarà essenziale un treppiedi leggero e robusto. Questo vi aiuterà anche a esaltare i colori vivaci dell’aurora boreale e a garantire la nitidezza delle immagini una volta rientrati al caldo per ritoccarle. Vi suggerisco anche di investire in un buon paio di guanti e un pulsante di scatto remoto dell’otturatore per non dover fisicamente premere il tasto sulla fotocamera per scattare la foto. Non solo minimizzerà gli scuotimenti alla fotocamera dovuti alle mani tremanti, ma eviterà anche di farvi congelare e di mantenere in salute le vostre dita (!), in modo da poter uscire a fotografare questa meraviglia della natura la notte successiva.

 

Le Alpi, Europa

Che stiate sciando, facendo escursioni o semplicemente guidando per le Alpi in inverno, lo scenario è semplicemente mozzafiato, con la neve che copre le montagne e la luce nitida che aiuta a scattare fotografie a effetto. Adoro sciare e anche combinare questo sport al mio amore per la fotografia per accedere a location altrimenti impossibili da raggiungere a piedi. Che si tratti di fotografare i miei compagni di sci o i panorami, ho bisogno di una borsa leggera che non mi intralci. Pertanto, una borsa Sling per trasportare l’attrezzatura essenziale (fotocamere, obiettivi, una go pro, accessori, strati aggiuntivi e ovviamente degli snack!) svolge perfettamente il suo lavoro.

Quando fotografo i panorami, cerco di scattare foto con alti numeri di apertura per assicurarmi di ottenere la massima profondità di campo possibile, pertanto spesso metto in borsa anche un monopiede pieghevole. Posso posizionarlo saldamente nella neve per darmi maggiore stabilità quando compongo i miei scatti e per le volte in cui devo ridurre le velocità del mio otturatore in modo sufficientemente lento e il tremolio delle mani diventa un problema. Se non sono sugli sci, un buon paio di pantaloni impermeabili, dei calzini da sci pesanti e delle scarpe da neve robuste sono essenziali per tenermi asciutto e al caldo mentre avanzo faticosamente nella neve per raggiungere il luogo in cui desidero scattare la mia foto. Le immagini in bianco e nero dei panorami innevati come le Alpi funzionano bene e possono accentuarne la teatralità.

 

Ghiacciai – Isola del Sud, Nuova Zelanda

I ghiacciai Fox e Franz Jozef in Nuova Zelanda possono essere fotografati per quasi tutto l’anno, ma in inverno il loro incanto raggiunge i massimi livelli. Potete vedere i ghiacciai lateralmente e fotografare le formazioni e gli enormi blocchi di ghiaccio da questa prospettiva. Tuttavia, preferisco andare sul ghiacciaio a esplorare. Richiede un po’ di sforzo fisico e spesso un breve giro in elicottero, un’altra possibilità per fotografare il ghiacciaio in un modo unico. Dovrete indossare dei ramponi sulle scarpe per essere sicuri di avere un’aderenza adeguata e non scivolare. Consiglierei anche di utilizzare una buona cinghia per fotocamera come il sistema Black Rapid per assicurarvi che tutto sia fissato saldamente a voi in caso di caduta. Di certo non vorrete perdere una costosa fotocamera. Una volta arrivati sui ghiacciai, la mia parte preferita è quella di esplorare l’ospite delle grotte di ghiaccio con i loro colori blu vivaci. Queste grotte offrono un’ampia gamma di opportunità per creare immagini indimenticabili.

Stati Uniti medio occidentali

 

La parte medio occidentale dell’America, che comprende Stati come il Michigan in cui ho vissuto per qualche anno, può diventare estremamente fredda in inverno, dove alcuni laghi si ghiacciano e la neve forma una coltre permanente sul suolo. Questa neve può essere davvero evocativa e permette di scattare foto davvero fantastiche di panorami, dell’architettura o addirittura di amici e familiari che giocano con essa. Dovreste sempre vestirvi adeguatamente (può fare così freddo che l’acqua bollente può congelarsi a mezz’aria se la versate da un bollitore!), pertanto ho sempre la mia fedele giacca della North Face, un paio di guanti caldi, cappelli e mi assicuro di bere molti liquidi. A temperature glaciali potete disidratarvi facilmente. Ero abituato a vivere vicino a Detroit e mi piaceva esplorare gli edifici abbandonati per la città, specialmente in inverno quando erano coperti di neve e avevano una pace misteriosa e delle stalattiti enormi che penzolavano dai soffitti. Anche in queste situazioni erano essenziali vestiti caldi e un solido treppiedi, perché volevo cercare di creare la maggiore profondità di campo o strutture di sostegno per dare vita a un’immagine HDR. In altri termini, tutte le mie immagini dovevano essere uguali e un treppiedi era essenziale. In inverno preferisco utilizzare anche treppiedi muniti di riscaldatori per le gambe. Vi offrono qualcosa da afferrare comodamente senza essere troppo freddi. L’alluminio e anche la fibra di carbonio possono essere estremamente fredde da toccare in condizioni invernali rigide, specialmente se vi togliete spesso i guanti per dare i comandi alla vostra fotocamera: sarete grati per questa briciola di innovazione.

 

Venezia

Potrebbe sembrare una scelta insolita come destinazione invernale, ma Venezia in inverno è fantastica, perché non c’è tutta quella gente che si trova in estate. L’ho visitata l’anno scorso, ho fatto una passeggiata fotografica di notte e ho avuto quasi tutta la città per me, compresa Piazza San Marco e il ponte di Rialto che solitamente sono gremiti di turisti. Per me è stato uno dei momenti salienti dell’anno, specialmente perché avevo una guida locale (grazie Giorgio!) che mi ha mostrato alcuni fantastici punti da fotografare. Per quanto riguarda le passeggiate urbane, spesso vi meraviglierete per gli spazi serrati e questo è vero soprattutto a Venezia, pertanto voglio tenere un profilo sofisticato. Per questo motivo mi sono portato lo zaino Bumblebee Pro Light della Manfrotto davvero ergonomico, che è stato sufficiente per trasportare un paio di obiettivi, degli accessori e una fotocamera aggiuntiva. Inoltre ha un pratico porta obiettivo a livello della cintola, così potrete cambiare rapidamente gli obiettivi senza rovistare nella borsa. È utile quando avete le mani fredde. Allo zaino ho fissato anche un treppiedi Gitzo, che è davvero leggero, versatile e robusto da utilizzare con tempi di esposizione più lunghi per portare in vita Venezia di notte. La città, quando è praticamente vuota, ha una magia come pochi altri centri che ho visitato.

 

Adam JacobsAltri articoli per autore

Adam Jacobs is an exciting and innovative photographer whose eclectic portfolio has attracted considerable commercial attention. Adam has extensive experience working in both the editorial and commercial worlds and specializes in shooting dynamic panoramas, architecture, travel, interiors and sports. Adam has photographed collegiate and professional sporting events across the globe including the London 2012 Olympics and World Cup Finals. He is also adept at candid portraiturehaving captured well-known figures including Nelson Mandela, Bill Clinton, President Barack Obama, Andy Murray and Mick Jagger on commissioned assignments.

Adam is represented worldwide by Getty Global Assignments and is also an ambassador for Manfrotto and Gitzo worldwide.

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